T.A.R. Sardegna, Sezione I, 26 settembre 2023

Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916 Direttori: Avv. Francesco Barchielli e Dott.ssa Ilaria Mannelli

Telefonia mobile ed elettrodotti

Pianificazione

Autore: Avv. Federico Faldi - Pubblicato il 6 ottobre 2023

È consentito all’Amministrazione comunale prescrivere all’interno del suo regolamento per gli impianti di telefonia mobile che il posizionamento degli stessi impianti avvenga “preferibilmente” nelle aree messe a disposizione dall’Amministrazione?

SENTENZA N. ****

Se è vero che per giurisprudenza pressoché unanime è precluso alle amministrazioni comunali d’introdurre nei piani regolatori e negli altri strumenti pianificatori – tra cui il regolamento comunale per gli impianti - divieti o limitazioni generalizzati o, comunque, estesi ad intere zone comunali con l’effetto di non as...

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Giurisprudenza pressoché unanime è precluso alle amministrazioni, ubicazioni preferenziali individuate dall’ente da verificare in, livelli essenziali delle prestazioni che l’amministrazione è. preclude la possibilità di una localizzazione alternativa, una volta dimostrata l’impossibilità di usufruire delle, nazionale purtuttavia alla luce di quanto espressamente. avvenga solo preferibilmente e non esclusivamente nelle, comunali d’introdurre nei piani regolatori e negli, altri strumenti pianificatori tra cui il regolamento. installare gli impianti in aree private limitandosi, già espresso questo tribunale nella fase cautelare, a prescrivere che il posizionamento degli impianti. dall’amministrazionein tal senso del resto si è, comunale per gli impianti divieti o limitazioni, generalizzati o comunque estesi ad intere zone. aree ed immobili comunali messi a disposizione, che la previsione regolamentare in parola non, comunali con l’effetto di non assicurare i. sede di specifica istruttoria con il gestore, tenuta a garantire su tutto il territorio, impone ex se un divieto generalizzato di. riportato nel parere de quo è evidente, precisando che la norma in parola non, sentenza n se è vero che per. richiedente.